Nel
1944 Giovan Battista Galizzi(Bergamo 1882 - 1963) è
uno dei più importanti pittori simbolisti dell'epoca, noto per
le sue opere anche in campo religioso. Egli viene incaricato proprio da
Don Luigi Cortesi di trasporre su tela, l'immagine della Madonna che la
bambina Adelaide vede per ben 14 volte al Campo del Colleoni, prima accompagnata
dalla Santa Famiglia (primo ciclo) poi sola (secondo ciclo). Il pittore
decide di trasporre quella di domenica 28 maggio 1944, la decima
apparizione, nella quale Maria Santissima si manifesta vestita
in abito da sposalizio (rosso: questo era il colore in uso al tempo) con
i colori delle virtù teologali (rosso, verde e bianco) che sono
anche i colori della bandiera italiana, e con due colombine dal piumaggio scuro in mano (che
rappresentano i membri della famiglia, marito e moglie). Maria appare
nei campi della Bergamasca, a mezzaria; sullo sfondo il fiume Brembo
ed il caseggiato di Ghiaie.
Il suo manto verde, afferma la bambina,
arrivava fino a Roma. Ne nasce un capolovoro pittorico che però,
a causa della non approvazione delle apparizioni, viene presto accantonato.
Un pio sacerdote bergamasco Monsignor Piccardi, devoto alle apparizioni,
lo compra e lo affida ad una comunità religiosa orobica, per custodirlo quasi nel segreto.
Prima della sua morte il sacerdote conferma la custodia del dipinto a
questo Ordine religioso, con la clausola che si impegnino per il riconoscimento
dell' apparizione. L'apparizione non viene approvata, il quadro giace
tutt'ora nella casa madre di questo ordine, in Provincia di Bergamo, nella
parete di uno studio. Sul quadro pesa ancora il divieto di essere mostrato
al pubblico, emesso da parte della Curia Orobica.
Questo è il quadro (una pala d'altare che misura circa 4x2,5),
è stato usato recentemente (nel 2007) per realizzare il film GHIAIE,
che narra la storia delle apparizioni. La comunità religiosa che
lo custodisce, la congregazione della Sacra Famiglia di Martinengo (BG) ne ha cortesemente concesso l'uso a questo fine.
L' immagine
simbolo del nostro portale www.ghiaie.org è tratta da questo quadro.
Maria Santissima è di una bellezza disarmante, eppure la bambina disse della
pittura:
"... è bello ma la mia Madonna era molto più
bella di questa ....". Questo quadro è l'icona
delle apparizioni di Ghiaie di Bonate del 1944: Maria Regina della Famiglia, della Vita e della Chiesa.
(La foto originale a lato è del 2007)
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