COMMENTO AL LIBRETTO-OPUSCOLO DAL TITOLO "CARA AL CUORE DEL CRISTIANO" (Ghiaie 1944) - Parrocchia di Ghiaie - Maggio 2009 - Responsabile Galbiati Davide.
Partirò
con editare, qui a fianco, il biglietto firmato da
Adelaide Roncalli in data 01 Marzo 2009 di cui potete
leggerne il contenuto e per il quale la Fondazione, ha scritto questa lettera aperta in data 16 marzo
2009, al Parroco di Ghiaie.
Non ho altri commenti sulla "firma" posta da Adelaide, vi faccio solo notare e vi dimostrerò, che il centro di tutta l' "operazione libretto" è proprio quella firma. Operazione che reputo sia stata studiata a tavolino per tentare di "recuperare un po' di onore" ed il "primato ecclesiale", su questo fatto soprannaturale, dai seguenti Signori: Mons. Lino Belotti (ausiliare di Bergamo), Cadei Don Giovanni Battista (responsabile GRIS Diocesi di Bergamo), Galbiati Don Davide (parroco di Ghiaie), Lucia Dott.ssa Amour (medico condotto di Torino - braccio di Padre Livio Fanzaga e Radio Maria nell' affare Ghiaie - vedasi Giornalino Radio Maria n. 67/2009), Amadei Mons. Roberto (vescovo emerito di Bergamo) che cito, ma credo sia ormai fuori dai giochi, perchè malato, Carminati Mons. Lucio (economo Diocesi di Bergamo) perchè avendo in mano il libretto degli assegni, qualche "si" lo deve aver detto anche lui, ed infine sua eccellenza Beschi Mons. Francesco (vescovo di Bergamo) che evidentemente non può non sapere cosa succede nella sua Diocesi, oppure non conta niente in questa che ha tanto l'aspetto di una "organizzazione bandita dalla dichiarazione della S.C.D.F. del 17 febbraio 1981 (Cf. AAS 73, 1981, p. 240-241)". Gli altri "scagnozzi" non li cito perchè sono solo i "bravi di Don Rodrigo", tanto per parafrasare i Promessi Sposi. Un' ultima citazione, questa però come elogio, al Sig. Arnaboldi Riva Giuseppe, l' unico che ha avuto il coraggio di criticare, sul suo sito www.alispezzate.it questa "pubblicazione farsa". |
Ecco la mia definizione dell' opera: questo
libretto parrocchiale è un "aborto volontario", profetizzato tra le
righe da Maria Santissima, dove il padre (la Curia di Bergamo), ha
rifiutato la figlia (apparizione del 1944), e dove la madre (la
Parrocchia), con la benedizione della veggente, ne sta celebrando il
funerale (del feto) con un opuscolo recante in prima pagina la
fotografia dell' abortita, il tutto condito con il messaggio
subliminale che dice: "... scusate, non ho tenuto la bambina
perchè era malformata .... se viveva sarebbe stato anche peggio,
lasciate però un'offerta per il libretto così pago il funerale ...".
Dovrebbe
essere chiaro a tutti ora, del perchè, Maria Santissma ha scelto una
Associazione Laicale, per mettere tenda al Campo del Colleoni, invece
di un' istituzione diretta ecclesiale. Maria Santissima ha tentato di
fare riconoscere LE APPARIZIONI DI GHIAIE PRIMA DEL 10 LUGLIO,
l'orgoglio ed altri gravi peccati lo hanno impedito.
Cominciamo
con il titolo: Cara al cuore del Cristiano (Ghiaie 1944).
Mmmmmmm ....????? cerchiamo di comprendere: cioè Ghiaie di Bonate,
luogo delle apparizioni della Santa Famiglia, dovrebbe essere cara al
cuore di noi cristiani, diciamo i pellegrini, quelli di fuori, quelli
che vengono anche da SanRemo, da tutta Italia e dal Mondo ?
Fossi in San Michele Arcangelo, veramente, parafrasando il Libro dell'
Esodo, non lascerei del luogo pietra su pietra, cominciando proprio
dalla Cappelletta e dalla Parrocchia, poi salirei fino al Colle. Si
perchè a Ghiaie e nella Bergamasca si è consumata l' abominazione
della desolazione, di questa apparizione e non il suo
trionfo ! Come fa ad esserci cara ?
Se è vero che la Santa Famiglia è lì apparsa, voi avete
detto:
che non era vero (questo è scusabile, anzi sotto il profilo pastorale
può essere considerato anche prudente), però
avete segregato e martoriato la piccola veggente, e lo ammettete,
avete esaltato il prete inquisitore, e lo rinnegate,
avete cancellato dai libri di storia l'avvenimento, ed ora
miracolosamente lo riscoprite,
avete munto, per attingere sostanze economiche, la Cappelletta ed i
poveri pellegrini, senza scrupoli,
avete lasciato che sul Campo del Colleoni ci venisse una discarica.
Ora però dite che la discarica ripulita non è un Luogo
Santo perchè è di estraei, però la Fondazione se ne deve
andare lo stesso perchè quel luogo è comunque vostro in quanto
"ecclesia", però alla fine è solo un luogo di: "preghiera
mariana e pietà popolare" (ct.pag.5 del libretto).
Mi spiace spettabile ditta: Cadei-Galbiati-Amour (in seguito C.G.A.)
noi "pecorelle" non abbiamo a cuore Ghiaie 1944, ma semmai abbiamo
a cuore la Santa Famiglia che a Ghiaie si è manifestata con i relativi
messaggi. Infatti fosse apparsa a Taggia (IM) adesso si
direbbe: Lourdes, Fatima, Taggia. Anche a
causa vostra, invece, dobbiamo dire "aborto e divorzio"
dilaganti.
Poi se per "Cristiano" si intende "Galbiati Don Davide (parroco)"
allora avete ragione: "quale cristiano avrebbe a cuore una fonte di
reddito più proficua ?".
Facciamo ora l' autopsia a questo aborto volontario
(omicidio di una apparizione):
Come già detto, il centro di tutta "l'operazione-libretto" è pagina
21 dove è ben citata in grasseto
la dichiarazione di obbedienza alla Curia di Bergamo, rappresentata dal
parroco Don Davide Galbiati, della Signora Roncalli, appesa ben in
vista come trofeo anche nella bacheca, alla Cappelletta.
Eppure tutti sanno a Ghiaie e dintorni, che Galbiati Davide è stato
messo a Ghiaie nell' anno 2000 al posto di Don Elio Artifoni, spedito
per punizione in montagna, per "reprimere la devozione in
Santella alla Madonna blasfema" questo era l' ordine di
Mons. Amadei (per accertarsi di questa verità basta chiedere a Don
Artifoni); Adelaide, bistratta ed ignorata per 65 anni,
viene chiamata a confermare obbedienza a costui ??? No comment,
ma accettiamo la firma come estremo atto di carità e di
umiltà della veggente.
Il problema è un'altro però, la Sig.ra Roncalli forse non ha capito che
quella firma serve a far ritornare in pista non la Chiesa
Verità, ma dei millantatori della veridicità dell'
apparizione. Se costoro ne fossero veri sostenitori
comunicherebbero la "RIAPERTURA DELLA CAUSA DI RICONOSCIMENTO" e non
farebbero, ai sottoscritti ed anche ad altri, quello che stanno facendo
per "mandarLi a casa" o "ridurli al silenzio".
Proseguiamo, (come vedete i toni non sono pacati, poi vado a
confessarmi .... ma non vado certo a chiedere scusa a nessuno, perchè
la mia coscenza è a posto) la devozione a Maria Santissima
Madre di Dio, colei che ha incarnato il nostro Salvatore Gesù Cristo,
secondo l' Illustre Esimio del Seminario di Bergamo che scrive, è solo "un
ramo della pietà popolare" che per necessità dobbiamo
riconoscere in obbedienza al Concilio Vaticano II, agli scritti del
Monfort, ecc., ecc.. (ct. pag. 8).
Mmmmmmm,
mi sembra però di ricordare che la Diocesi Orobica, caro Cadei, intorno
al 1854 ebbe qualche problemuccio durante il Pontificato di Pio XI, a
motivo del Dogma dell' Immacolata Concezione, che
a qualcuno del Colle orobico non andava giù. Sarà forse
per questo che Maria è apparsa proprio lì ?
A onor del vero, già i vostri avi vi avevano riscattati, perchè fin dal
1200, era stata edificata sul colle la Basilica di Santa Maria
Maggiore, la Chiesa principale della Diocesi che ora
scopriamo essere, per titolo, solo luogo di "pietà popolare"
se non fosse che all' interno vi è il Santissimo. Quindi in un luogo di
sola "pietà popolare" la Chiesa ha messo il Figlio
di Dio.
"Quindi cara Maria, quando spalavamo i maleodoranti fanghi
melmosi al Campo del Colleoni per ripulirlo, lo facevamo solo per
pietà, perchè ci facevi pena Tu, Gesù Bambino e San Giuseppe ......
anche i teloni del Parroco per nascondere la Santa Famiglia, sono posti
per "pietà popolare"....".
Mi si permetta, non vi è alcun contrasto, come dice il
Monfort tra la Madre ed il Figlio, perchè l'intercessione della Madre è
solo indirizzata al Figlio, unico Agnello che ci ha
riscattato. Io non troverei alcuna differenza tra Santa
Maria Maggiore e Ghiaie se alla Cappelletta si decidesse di custodire
il Santissimo e sicuramente non sarebbero luoghi di "pietà" ma di
misericordia divina, crescita interiore, riscoperta della Fede e vero
culto (se si potesse celebrare la messa), culto che in
molte Parrocchie, come ha detto qualche giorno fa il Santo Padre, è
diventato routine "superficiale e frettolosa".
Ricordiamoci poi che per ben nove volte Gesù è venuto a firmare con San
Giuseppe, l'intervento di Sua Madre in quel luogo, sminuirlo a sola
sede della "pietà popolare" quando voi stessi
scrivete: "miglialia e migliaia di pellegrini continuarono e
continuano a recarvisi" (ct. pag. 51) sembra
veramente una presa in giro.
Proseguiamo,
nel libretto sono più volte ripetute le parole "approvazione
ed obbedienza". Approvazione della Curia ed obbedienza
ai Prelati. Su questo mi sono già pronunciato in numerose catechesi,
approvazione e l' ubbidienza alla Chiesa sono pratiche sacrosante, ma
solo quando sono esercitate nella Verità e nella buona Fede delle
Gerarchie.
Fuori da questi ambiti, l' infallibilità è solo del Papa (ricordiamoci
che Pietro ha tradito per ben tre volte Gesù, anzi forse quattro)
e del Magistero (Vangelo), tutto il resto e tutti gli altri,
sottoscritto incluso, rimaniamo nel calderone, rispondiamo alla
"nostra coscienza", come ci ricorda il Ratzinger Cardinale.
Nel caso del Campo del Colleoni "l' ubbidienza che
professano" quei signori,
consisterebbe in un bel lascito della Fondazione alla
Curia milionaria (il Campo del Colleoni), fare le valige
in fretta con benedizione e calcio nel posteriore.
Insomma voi pastori e noi pecore.
L'apparizione ed i suoi messaggi nella tazza del ...... e tirare
l'acqua.
L'ubbidienza come la professate voi, ha portato Bergamo
ad essere totalmente succube di una "certa gerarchia ecclesiastica"
(non tutta) piuttosto lasciva, corrotta e secolarizzata.
Noi non siamo certo di questa pasta, pur con innumerevoli difetti.
Contenuto e testo della storia e dei messaggi: non
desidero perdere tanto tempo con la Sig.ra Lucia Amour, la quale solo
pochi mesi fa, presente Suor Grazia Gussoni, diceva a casa sua peste e
corna del suo odierno amico Galbiati, ed ora ci collabora a spron
battuto (libretto, video, ecc. ecc.). Non so come si fa a scrivere con
tanta noncuranza delle reali malefatte di un Sacerdote bergamasco: Don
Luigi Cortesi, e poi sostenere che la Chiesa sta tenendo un
atteggiamento giusto e prudente.
Non è questa una contraddizione in termini ?
Inoltre, la parte relativa all'interpretazione dei messaggi è solo un "bignami"
dei numerosi libri scritti da irreprensibili laici e religiosi in
questi 65 anni, veri partigiani delle apparizioni di Ghiaie, poco o
nulla viene dal sacco della "collaboratrice parrocchiale". Eppure su
Ghiaie non è stato detto tutto, ogni giorno emergono nuove e
poliedriche interpretazioni.
Insomma, il desiderio di emergere da protagonista, è stato soddisfatto
anche da questa povera figlia di Maria, la quale pensa di servire
la buona causa, ma si accorgerà presto che è tutto un
grosso "bidone".
Mons. Belotti poverino, anche lui sulla via della pensione, mi fa
compassione. Solo qualche mese fa inaugura la favolosa e costosissima
biblioteca comunale a San Paolo d' Argon, intitolata al Professor
Cortesi, lodandone vita ed esempio, e poi si lascia convincere da
Galbiati & C. a fare un "bignami aborto dell'
apparizione di Ghiaie" dove c'è scritto, in sostanza, che
il prelato ha abusato dell'innocenza (psicologica) di una settenne,
segregandola e negandole la famiglia.
Il povero Galbiati uomo (amsterdam),
ipocrita e subdolo fino al midollo, soffre di paura e di insonnia,
aspettando San Michele il prossimo 10 di luglio, lui dice che esegue
ordini, in realtà è il cervello dell' operazione.
Si gioca tutto sulla nostra "pazzia-profetica",
poverino, non sa che Maria Santissima, da dove eravamo, non ci avrebbe
certo sprecato per Ghiaie, se non fosse tutto vero,
dato che in Africa stavamo già "facendo bene".
Un ultimo buon pensiero va al nuovo Vescovo di Bergamo, Mons.
Beschi: Eccellenza, questa catechesi non
vuole insultare la sua nuova Diocesi, (semmai redarguisce qualche suo
figlio), ma la esorta, la sprona
a cambiare, a tornare nella Verità Evangelica,
nella Castità Spirituale, nell' Umiltà,
nel riconoscimento dei propri errori, nella dovuta
sobrietà sia materiale che intellettuale, richiesta da Gesù
quando mandava i suoi "senza borsa, ne sandali ne bisaccia".
Si è tentato questo, con i pochi mezzi, prima del 10 luglio, purtroppo
la parola di Dio è promessa perenne ed indissolubile, alcuna proroga è
stata conscessa, 64 anni e 424 giorni il tempo, sono trascorsi
inutilmente. Maria Santissima, Madre premurosa, ha cercato di "risolvere
il problema" senza "danni collaterali", ma purtroppo suo
Figlio ha sempre ragione, come quando a Gerusalemme Le ha detto: "..non
sai che io debbo occuparmi delle cose del Padre mio ?..". Vi
siete attaccati anche alla siepe ..... come i bambini.
Ghiaie trionferà, ma il suo trionfo non sarà indolore per l'umanità.
Mons. Francesco Manenti approverà le apparizioni. Noi riapriremo il
Campo del Colleoni, solo dopo il riconoscimento (la
Fondazione ha
ritenuto in seguito un grave peccato, chiudere alla devozione il luogo
santo del 1944 e lo ha quindi riaperto nel mese di luglio 2009). Il film farà il lavoro che la Chiesa
Orobica, in 65 anni, non ha fatto.
Non si recuperano 65 anni con una firma ed un
libretto, la Santa Famiglia vale molto di più ...
Tanti cari Auguri e Pace nel Signore.
(di Fabio Corsaro - editato: 25 giugno 2009
- 15gg)
(Nota a margine: io sottoscritto Fabio Corsaro, assumo in proprio la
responsabilità di quanto da me scritto, declinando l' ente che dirigo,
la Fondazione SAINTE CROIX onlus, da ogni reponsabilità per il suo
contenuto o per altri contenuti da me firmati ed edidati in questo sito - tutti i diritti riservati.)
Vangelo
di Matteo 23,1-39
1 Allora Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo: 2
"Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. 3 Quanto
vi dicono, fatelo e osservatelo, ma non fate secondo le loro opere,
perché dicono e non fanno. 4 Legano infatti pesanti fardelli e li
impongono sulle spalle della gente, ma loro non vogliono muoverli
neppure con un dito. 5 Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati
dagli uomini: allargano i loro filattèri e allungano le frange; 6 amano
posti d`onore nei conviti, i primi seggi nelle sinagoghe 7 e i saluti
nelle piazze, come anche sentirsi chiamare "rabbì``dalla gente. 8 Ma
voi non fatevi chiamare "rabbì``, perché uno solo è il vostro maestro e
voi siete tutti fratelli. 9 E non chiamate nessuno "padre" sulla terra,
perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo. [ 10 ]E non fatevi
chiamare "maestri`, perché uno solo è il vostro Maestro, il Cristo. 11
Il più grande tra voi sia vostro servo; 12 chi invece si innalzerà sarà
abbassato e chi si abbasserà sarà innalzato. 13 Guai a voi, scribi e
farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti agli uomini;
perché così voi non vi entrate, e non lasciate entrare nemmeno quelli
che vogliono entrarci [ 14 ]. 15 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti,
che percorrete il mare e la terra per fare un solo proselito e,
ottenutolo, lo rendete figlio della Geenna il doppio di voi. 16 Guai a
voi, guide cieche, che dite: Se si giura per il tempio non vale, ma se
si giura per l`oro del tempio si è obbligati. 17 Stolti e ciechi: che
cosa è più grande, l`oro o il tempio che rende sacro l`oro? 18 E dite
ancora: Se si giura per l`altare non vale, ma se si giura per l`offerta
che vi sta sopra, si resta obbligati. 19 Ciechi! Che cosa è più grande,
l`offerta o l`altare che rende sacra l`offerta? 20 Ebbene, chi giura
per l`altare, giura per l`altare e per quanto vi sta sopra; 21 e chi
giura per il tempio, giura per il tempio e per Colui che l`abita. 22 E
chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi è
assiso. 23 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pagate la decima
della menta, dell`anèto e del cumìno, e trasgredite le prescrizioni più
gravi della legge: la giustizia, la misericordia e la fedeltà. Queste
cose bisognava praticare, senza omettere quelle. 24 Guide cieche, che
filtrate il moscerino e ingoiate il cammello! 25 Guai a voi, scribi e
farisei ipocriti, che pulite l`esterno del bicchiere e del piatto
mentre all`interno sono pieni di rapina e d`intemperanza. 26 Fariseo
cieco, pulisci prima l`interno del bicchiere, perché anche l`esterno
diventi netto! 27 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che
rassomigliate a sepolcri imbiancati: essi all`esterno son belli a
vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume. 28
Così anche voi apparite giusti all`esterno davanti agli uomini, ma
dentro siete pieni d`ipocrisia e d`iniquità. 29 Guai a voi, scribi e
farisei ipocriti, che innalzate i sepolcri ai profeti e adornate le
tombe dei giusti, 30 e dite: Se fossimo vissuti al tempo dei nostri
padri, non ci saremmo associati a loro per versare il sangue dei
profeti; 31 e così testimoniate, contro voi stessi, di essere figli
degli uccisori dei profeti. 32 Ebbene, colmate la misura dei vostri
padri! 33 Serpenti, razza di vipere, come potrete scampare dalla
condanna della Geenna? 34 Perciò ecco, io vi mando profeti, sapienti e
scribi; di questi alcuni ne ucciderete e crocifiggerete, altri ne
flagellerete nelle vostre sinagoghe e li perseguiterete di città in
città; 35 perché ricada su di voi tutto il sangue innocente versato
sopra la terra, dal sangue del giusto Abele fino al sangue di Zaccaria,
figlio di Barachìa, che avete ucciso tra il santuario e l`altare. 36 In
verità vi dico: tutte queste cose ricadranno su questa generazione. 37
Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi quelli che ti
sono inviati, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come una
gallina raccoglie i pulcini sotto le ali, e voi non avete voluto! 38
Ecco: la vostra casa vi sarà lasciata deserta! 39 Vi dico infatti che
non mi vedrete più finché non direte: Benedetto colui che viene nel
nome del Signore!".